Nella classifica annuale stilata da “Reporter senza frontiere” sulla libertà di stampa, il nostro paese è scivolato al 46mo posto. Se da un lato l’Italia è stata superata da paesi come Namibia e Sud Africa, dall’altro continuano gravi violazioni in Eritrea, Sudan, Burundi e Somalia.
Per migliorare la situazione dei media, sarebbe fondamentale un impegno sia da parte dei governi che della società civile.
I governi dovrebbero promuovere leggi che proteggano la libertà di stampa, garantire l’indipendenza dei media pubblici e rispettare il diritto all’informazione.
Allo stesso tempo, la società civile dovrebbe continuare a difendere i giornalisti e a sensibilizzare sull’importanza della libertà di stampa per una società democratica e informata.