Le violenze del governo autoritario che ha guidato il paese prima del 2018 per circa 27 anni sono state dimostrate più di una volta dai report delle organizzazioni per la tutela dei diritti umani come Human Right Watch e Amnesty International. Numerosi sono i testimoni del regime di terrorismo che ha messo a tacere gli oppositori politici, torturandoli e incarcerandoli.
In seguito, dopo il 2018, il nuovo governo guidato dal primo ministro Abiy Ahmed ha rinunciato ad un controllo censorio sui media a livello nazionale e internazionale, i partiti di opposizione – tra cui i dirigenti dell’ex regime – hanno guidato la diffusione di notizie false con l’intento di portare alla caduta del passato regime e tornare al potere.