Inizia il conto alla rovescia alla nuova edizione del Libro Sospeso

Libro Sospeso Connect

Donare un libro nuovo a ogni bambina e bambino che cresce nelle periferie delle grandi città italiane: è questo l’obiettivo del progetto Libro Sospeso. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, si dedica alla raccolta e alla distribuzione di libri nuovi ai giovani delle famiglie più vulnerabili delle periferie.

Quest’anno, un nuovo partner si unisce alla causa: Giornalisti 2.0, una dinamica realtà composta da giornalisti e professionisti nata quest’anno, con l’intento di ampliare ulteriormente la raccolta di libri.

L’iniziativa mira a portare nelle case delle famiglie in difficoltà un inestimabile patrimonio di conoscenza, informazione, educazione e cultura attraverso i libri donati ai bambini. Durante il periodo natalizio, questi libri diventeranno doni preziosi, offrendo a chi li riceve non solo piacere e svago, ma anche strumenti essenziali per il loro sviluppo personale.

Libro Sospeso 2023/2024 Connect

Il Libro Sospeso 2023/2024: prove di volo per far crescere l’iniziativa

L’anno scorso a dicembre Connect ha coinvolto cinque librerie del territorio della capitale e portato a donare oltre 100 libri ai bambini delle famiglie più fragili di cui si prende cura Sant’Egidio nel periodo intorno a Natale, la Befana e gennaio. L’esperienza, molto gradita da tutti, è stata prolungata di alcune settimane nelle quali le donazioni di libri sono continuate. Connect con Sant’Egidio quest’anno si impegna ad ampliarla, coinvolgendo un numero maggiore di librerie.Libro Sospeso 2023/2024 con Sant'Egidio

Come si può donare un “Libro Sospeso”?

Partecipare all’iniziativa è molto semplice: potrai acquistare online un libro sospeso compiendo un acquisto solidale in questo sito web, effettuando un bonifico a Connect e indicando esplicitamente il titolo del libro da donare nella causale, oppure andando nelle librerie sociali che hanno aderito all’iniziativa.

Nel periodo di Natale i libri verranno raccolti in una apposita cesta situata all’interno della libreria aderente e verranno consegnati ai bambini che riceveranno il dono durante il periodo natalizio cioè durante i tanti eventi della capitale organizzati da Sant’Egidio, dalla metà di dicembre fino alla fine di gennaio, e oltre, per offrire un inverno e un Natale dignitoso a davvero tutti i bambini e le bambine.

Che cos’è la povertà educativa?

Alessia Pesaresi, volontaria di Sant’Egidio impegnata nelle Scuole della Pace di Tor Bella Monaca, una delle aree più a rischio per i ragazzi esposti a povertà educativa, ci ha raccontato cosa vuole dire non avere figure di riferimento che educhino al rispetto dell’altro e alla propria dignità personale. Pesaresi ci ha detto: “Nel nostro quartiere di periferia, i primi a parlarci del clima di tensione che vivono i più giovani sono stati alcuni genitori. Ci hanno spiegato che in certe aree più degradate educano i bambini alla difesa e all’attacco. Mentre invece in queste aree servirebbe spiegare ed educare alla pacifica convivenza con i loro coetanei”.

Alessia continua: “Per questo nelle Scuole della Pace, ci impegniamo ad aiutare i bambini ad acquisire una cultura diversa da quella della strada e della violenza, la cultura della Pace”.